mercoledì 13 novembre 2013

Osaka

Tra poche ore si torna!
Ho fatto giusto in tempo a vedere il castello e fare un giro in centro. La città é molto moderna ma parlare di bellezza é fuori luogo. In centro trionfano le luci al neon e locali con musica a tutto volume. La movida é veramente terribile, in pratica la versione tamarra di Tokyo, in cui tutto sommato sembrava solo di trovarsi in un cartone animato.
Preparo la borsa e vado all'aeroporto. A presto!


lunedì 11 novembre 2013

Kyoto ultimo atto

Ieri é arrivato ufficialmente l'autunno con una giornata piovosa ma ancora con temperature gradevoli. Oggi invece sembrava una tipica giornata di marzo, che ha alternato pioggia e sole, ma accompagnata da un vento gelido che ricordava più l'inverno. Ha fatto un caldo atipico sinora, non a caso le piante sono ancora prevalentemente verdi e per vedere i colori dell'autunno avrei dovuto pianificare il viaggio per la seconda metà di novembre.
Due intere giornate a zonzo per la città mi hanno fatto conoscere un po' la parte a nord e quella ad est, con i suoi quartieri tradizionali, tra le vie di Gion in cui si percepisce qualcosa di magico.
Il viaggio é praticamente giunto al termine, Osaka offre il suo castello e poco altro. Si torna alle luci al neon sfavillanti e alla modernità assoluta. Ovviamente mi godró un' ultima cena all'altezza, ma sarà dura scegliere cosa mangiare: farei un bel ripassino di tutto...

sabato 9 novembre 2013

Nara e Sud di Kyoto

Oggi la tanto attesa trasferta a Nara, l'antica capitale ricca di importanti testimonianze. Il Todai-ji é qualcosa di straordinario ed imponente. Così come é imponente il grande Buddha al suo interno.
Durante il ritorno mi sono fermato in un altro luogo molto suggestivo: il santuario shintoista di Fushimi Inari Taisha. 400000 torii (le porte arancioni) conducono dal santuario fino in cima ad una montagna. Con una modesta donazione (circa 1 milione di Yen) é possibile aggiudicarsene uno. Cosa aspettiamo?
Curiosa invece l'ennesima intervista degli studenti, questa volta universitari: dopo aver indagato su quanto spaziosa é casa mia mi é stato chiesto se avrei mai comprato, qualora esistesse, una doccia automatica piena di spazzole tipo autolavaggio. Pazzesco, avreste dovuto vedere il disegno: una grossa scatola con una porta in vetro e con dentro una serie di spazzolini di tutte le dimensioni. Sono certo che non sarà la mia risposta a farli desistere...
Stasera passeggiata nel quartiere si Gion, che atmosfera magica. Sembra di tornare indietro di cent'anni.
Carino anche lo show inscenato da gruppi di giovani danzatori organizzati in scuole proprio all'interno della grande stazione.
Il mio Novara ha appena pareggiato dopo essere stato sotto 0-2. Mi godo gli ultimi 10 minuti.

venerdì 8 novembre 2013

Kyoto e dintorni

Che meraviglia! Dopo tanta modernità e tanto viaggiare, mi aspettano 5 giorni pieni a Kyoto. Il ryokan che ho scelto, o meglio, l'unico in cui per caso sono riuscito a trovare posto, è veramente bello. Nuovo, ben tenuto e ben gestito. La camera è in perfetto stile giapponese, quindi ho il mio bel tatami, un tavolino,il kimono, e poco altro.
Ieri nei vari trasferimenti ho inserito una fermata ad Hikone per vedere il castello. Poi il primo assaggio di Kyoto con un paio di templi e una passeggiata in centro.
Oggi invece trasferta nella zona di Arashiyama con la sua suggestiva foresta di bambù, e prima giornata di cielo veramente azzurro. Come al solito si cammina tanto e si mangia di conseguenza. Non che dispiaccia... É tutto buono!

mercoledì 6 novembre 2013

Miyajima

Le premesse sono state pienamente rispettate. Uno dei posti più interessanti visti finora. Con comodo sono arrivato a Miyajima in traghetto verso le 10.30 e ho cominciato ad esplorarla, non prima di aver risposto all'ennesima intervista degli studenti, a cui mi presto sempre volentieri. Fortuna ha voluto che l'alta marea arrivasse proprio in corrispondenza del mio ingresso nel tempio di Itsukushima. Per via della marea sembra che il tempio e il famoso portale galleggino sull'acqua. In realtà sono ben saldi sulla terra ferma. Non ho potuto vedere anche la fase di bassa marea perché si sarebbe fatto troppo tardi. Ho cosí optato per fare un giro nel centro di Hiroshima in orario di punta, e ad un certo punto (momento nostalgia) mi appare davanti una mega sala-giochi della Taito, ricordi di infanzia. 6 piani totalmente dedicati ai videogiochi da bar. Eccezionale!
Siamo al giro di boa, domani si parte per Kyoto ancora con il supertreno musone. Mi aspettano 5 giorni di Giappone tradizionale dopo tanta modernità.

martedì 5 novembre 2013

Hiroshima

Stamattina sono partito dalla bella stazione di Kanazawa per raggiungere Hiroshima. Non male questi Shinkansen. Certo il musone della mia GT é altra cosa, ma in questo caso si sono difesi bene anche nel design!
Tappa obbligata il Parco della Memoria, con annesso il Museo. La A-bomb Dome è la cupola miracolosamente rimasta in piedi, mentre tutto attorno, in una cerchio di circa 4km, tutto é stato spazzato via in circa 15 secondi. Ci è poi un monumento dedicato ai bambini, e che è meta di pellegrinaggio per gruppi di studenti tra tutto il paese: portano centinaia di origami di un cigno, oggetto che una bambina di 11 anni si era messa a fare durante la malattia prima di morire. Ce ne saranno più di un milione, provenienti da tutto il mondo.
Il Museo infine é qualcosa che tutti dovremmo visitare: pieno di testimonianze, modelli, fotografie, reperti, che aiutano a ricostruire quello che é successo affinché non si ripeta mai più.
Domani mi aspetta una gita in giornata all'insegna alla tradizione a Miyajima, bella isola poco esistente da qui, poi un'altra serata qui ad Hiroshima. Città non bellissima, ovviamente moderna, ma molto movimentata.

lunedì 4 novembre 2013

Shirakawa-go e Kanazawa

Altra giornata di trasferimento in bus, e mi ritrovo finalmente sulla costa opposta, a Kanazawa.
Stamane sosta in un villaggio molto caratteristico ed amato dai giapponesi, tant'è che anche oggi l'hanno preso d'assalto nonostante la giornata grigia. Fortunatamente sono arrivato molto presto e ho evitato il bagno di folla, e soprattutto il forte temporale che si é abbattuto nel mezzogiorno, quando io ero già al coperto in attesa del bus. Mi sono anche concesso 15 minuti ammollo in un Onsen, lo Spa giapponese per rilassarsi un po'.
Kanazawa invece é una città vera, con una stazione meravigliosa (tra le più belle che abbia mai visto) che domattina fotograferó. Inoltre ha uno dei giardini più famosi del Giappone, il Kenroku-en. Mi sono concesso una bella passeggiata nell'antico quartiere in cui vivevano i samurai. E per finire, cena in un sushi restaurant da lasciare senza fiato. E non per colpa del wasabi... Ho preferito la modalità sushi bar, seduto il bancone di fronte al cuoco, ed abbiamo intavolato una bella chiacchierata con tutti i commensali. Nel frattempo ci scappava qualche assaggio extra... Cose che non avevo mai visto prima.
Domani mattinata in treno, finalmente salgo sul famoso Shinkansen, si va ad Hiroshima!
Oyasumi nasai! (Buona notte)






domenica 3 novembre 2013

Matsumoto e Takayama

Mi trovo nel bel mezzo delle montagne, a Takayama. Certo non saranno 2000m ma la differenza di temperatura si sente, soprattutto la sera. La pioggia di questo pomeriggio ha un po' rovinato i miei piani, ma diciamo che il più l'avevo visto. Alle 17 diventa buio quindi il tempo utile per visitare i luoghi é limitato. Stasera alle 17.30 ero già in coda per conquistare un tavolo al ristorante ed assaggiare la famosa carne Hida Gyu, seconda soltanto a quella più famosa di Kobe. Alle 18 ero a tavola, come un qualunque settantenne novarese. Buona ma non vale quanto costa. Avevo apprezzato molto di più uno stuzzichino simil-sushi mangiato per pranzo, con una fettina di carne alla griglia appoggiata sul riso al posto del pesce. Notevole!
Ieri circa 7 ore di bus mi hanno condotto qui, con in mezzo la doverosa sosta a Matsumoto per visitare il castello. Veramente suggestivo. Prima il traffico stile esodo di agosto (quello che si faceva una volta da noi) poi la frenesia al mio arrivo qui in serata (una volta realizzato che non fosse per il mio arrivo) mi hanno fatto capire il perché di tanta difficoltà a trovare un posto per dormire: oggi sono iniziati 5 giorni di celebrazione di non so bene cosa, ma comunque a sfondo religioso. Il centro di Takayama, per via dei tanti negozi di artigianato e cose mangerecce, era decisamente affollato: non sono riuscito a godermi le caratteristiche abitazioni. Per contro le altre zone, altrettanto interessanti, erano deserte e molto godibili.
Due piccoli episodi da raccontare. Ieri mentre cercavo lasciare lo zaino in un armadietto in stazione, sono stato soccorso da una coppia del luogo che ha provveduto a mettere i 100 Yen mancanti, evitandomi di girare mezza stazione alla ricerca di qualcuno che mi cambiasse una banconota.
Oggi l'apoteosi: mi sono fermato per coprirmi un po' meglio dalla pioggia, e la titolare di una caffetteria molto chic é uscita dal locale per darmi un ombrello. "Piove, altrimenti ti bagni" é stata la risposta... E cavolo, aveva ragione. "Ma poi come te lo riporto?", ho chiesto. "Tienilo, é un regalo".
Buona notte a tutti!

sabato 2 novembre 2013

Un piccolo passo indietro: Malpensa

È nota la difficoltà di prelevare contanti in Giappone con i nostri bancomat e carte di credito. Inoltre in molti casi non accettano carte di credito. Bisogna quindi partire con una buona dose di contante. Un posto in cui sicuramente è meglio non cercarlo sono gli uffici cambio di Milano Malpensa: tassi penalizzanti, commissioni da usura. I miei 800€ venivano cambiati con 90.000Y. Ho deciso di lasciar perdere e al primo ufficio cambi (a caso) all'aeroporto di Tokyo quegli stessi 800€ si sono trasformati in 104000Y. In pratica a Milano mi avrebbero fottuto (sì sì, confermo, fottuto) circa 100€ di spese.
Al carcere di Bollate c'è gente molto più onesta.

venerdì 1 novembre 2013

Tokyo

Che dire! Innanzitutto sono riuscito a trovare l'Hotel in tempi relativamente brevi. Il problema é quella sensazione di essere sbarcati su Marte. Poi ci si abitua, si prende il ritmo e senza sapere come, si arriva a destinazione. Ma que la sensazione non ti abbandona mai.
Tokyo è una città allucinante: nelle dimensioni, negli stili di vita, nei suoi contrasti, nella difficoltà di capire cosa è reale e cosa é "autenticamente finto" Meriterebbe almeno una settimana di approfondimento ma non ne ho il tempo... Amen!  Intanto oggi, ultima giornata, ho fatto una gita fuori porta a Nikko: sito sacro e patrimonio mondiale dell'umanitá, un bell'assaggio di ciò che mi attende nella seconda settimana

E' stato un grande piacere rivedere dopo 9 anni Bill, un amico newyorkese prestato alla causa per la diffusione della lingua inglese nel mondo. Vederlo conversare in giapponese è uno spasso! E mi è stato di molto aiuto anche a capire qualcosa di più di questo popolo, sempre con gli occhi di uno straniero. Come lo sono stati Pere, Flavio e Riccardo. Non fosse stato per voi forse nemmeno sarei partito!

Domani si parte in bus per Takayama, con un breve sosta a Matsumoto per ammirare il famoso castello.

Qualche bel colore si vede già, soprattutto le facce dopo mezzo litro di sake!



domenica 27 ottobre 2013

L'indispensabile

Meno di due giorni alla partenza, si comincia a raccogliere le prime cose.
Destinazione Tokyo!



martedì 16 aprile 2013

Ritorno dall'Antica Persia

Eccomi di ritorno. Avrei voluto farvi sapere qualcosa del viaggio, della pioggia insistente dei primi due giorni, del terremoto (eravamo lontani e non abbiamo sentito nulla), della splendida gente che abbiamo incontrato, del tuffo nella storia che abbiamo fatto per 10 giorni. Ma tutte le volte che ci provavamo ecco cosa appariva: Blog censurati, youtube censurato, quotidiani stranieri censurati (tranne "il Fatto Quotidiano", forse dal nome pensavano si trattasse di un fumatore di canne incallito). Abbiamo però saputo che qui da noi non è essenzialmente cambiato nulla, che Cancellara ha vinto la Parigi-Roubaix, che il Bayern ha umiliato la Juve e soprattutto che il Novara vola in classifica. In attesa delle foto, sappiate solo che vincere ansie, timori e pregiudizi ed intraprendere un viaggio come questo farebbe bene a tanti. Per capire che non sempre i governi sono lo specchio di un paese, che non ovunque c'è ostilità da parte della gente nei confronti di noi occidentali, anche se in molti casi avrebbero molti motivi per farlo.

giovedì 4 aprile 2013

Un giorno alla partenza

Con un gruppo di 16 persone e molti amici, mi accingo a visitare e scoprire le bellezze dell'Antica Persia. Il condottiero Riccardo dell'agenzia Easy Moving ha preparato per noi un tour che si annuncia affascinante. E poi andiamo a prendere un po' di caldo, visto che la primavera qui tarda ad arrivare. Non so quante possibilità avrò di aggiungere foto. Stay tuned!