venerdì 30 novembre 2012

Ritorno dalla Bolivia

Finalmente (o forse no) torno online dopo 5 splendidi giorni tra le montagne, i deserti, le lagune e i vulcani boliviani a bordo di una Toyota Land Cruiser guidata dal mitico Bernabè, con due compagne di tour tedesche decisamente piacevoli (quando non ci sono i francesi di mezzo va sempre tutto bene) tutti coccolati da Talìa, detta "mamà" che è stata la nostra salvezza cucinando cose prelibate in condizioni veramente difficili. Tour collaudato con la raccomandatissima  agenzia Llipitours dei fantastici William ed Angela. Il tutto sempre tra 3500 e 5000 metri.
Primo giorno di salita da Tupiza ai quasi 5000 metri del monte Sillar, e poi solo paesaggi colorati che cambiavano ad ogni curva.
Secondo giorno sveglia presto per visitare i Geyser del sol de mañana, attraversare lo splendido desierto de Dalí (la foto spiega benissimo il nome) e giungere alla Laguna verde, che purtroppo verde non è a causa dell'abbondante acqua. Gran finale, tramonto alla Laguna Colorada (e anche qui il nome è eloquente). Terzo giorno avvicinamento al grande Salar de Uyuni prima vsitando lo strano albero in pietra ed una serie di Lagune popolate da fenicotteri abbastanza propensi alla celebrità. La notte è stata trascorsa in uno splendido hotel fatto completamente di sale: muri, letti, pavimento, tavoli, sedie, insomma uno spettacolo! Ed infine il Salar, impressionante, peccato che il cielo non sia stato blu come i giorni precedenti.
Dopo un ... elettrizzante ritorno sui celebri tornanti sterrati boliviani ho preso la via della frontiera, e nonostante La Quiaca non mi avesse fatto grande impressione di giorno ho deciso di trascorrere la serata lí e prendere il bus per Salta a mezzanotte. Non prima di aver avuto un imprevisto: il taxi su cui viaggiavo assieme a Marcos e alla sua simpatica famiglia ci ha abbandonati a metà strada... niente paura: ha fermato un taxi della concorrenza, gli ha pagato la corsa, e mi ha mandato a destinazione! L'attesa del bus si è rivelata meno insicura del previsto, anzi mai vista cosí tanta brava gente ad una stazione dei bus di notte!
Voto 10 alla cordialità dei boliviani e ai loro coloratissimi paesaggi.
Ne avrei di foto da mettere, mi limito a queste







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